La gondola di Venezia è famosa in tutto il mondo, ma non tutti sanno il valore simbolico del suo ferro, posizionato nella parte anteriore dell’imbarcazione.

Il ferro della gondola, detto anche “pettine”, si trova esattamente nella prua ed è ricco di decorazioni e significati. Ha una forma ad “esse” che ricorda l’andamento del Canal Grande ed è costituito da sei denti (rebbi), riconducibili ai 6 sentieri di Venezia. Essi sono i quartieri della città: Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo e Santa Croce. La punta in alto indica il cappello del Doge e l’archetto subito sotto è il ponte di Rialto; seguendo l’ordine, troviamo San Marco, San Polo, Santa Croce, il Castello, Dorsoduro e Cannaregio. Nelle gondole di recente costruzione sono stati inseriti, tra un dente e l’altro, tre rifiniture, dette foglie, che rappresentano le tre isole più importanti della laguna veneta, Murano, Burano e Torcello.

Anni fa, le gondole erano arricchite con decorazioni lussuose d’oro, che i nobili proprietari amavano esibire per mostrare le loro ricchezze. Oggi sono quasi tutte nere, sia perché, dietro decreto del Magistrato, si è deciso di diminuire e ridimensionare l’esuberanza di tali sfarzi, sia perché viene utilizzata la pece per rendere il materiale impermeabile. Oltre ad essere ricco di storia, il ferro delle gondole è molto utile perché permette di ammortizzare eventuali collisioni, proteggendo l’imbarcazione e mantenendone l’equilibrio.

Oggi sono utilizzate per celebrare matrimoni, manifestazioni sportive e a scopo turistico: se non avete mai fatto un giro in gondola, è un’esperienza che vale la pena provare almeno una volta nella vita!

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