Se siete in visita a Venezia e amanti dell’arte del vetro, dovete assolutamente fare tappa al Museo del vetro di Murano.

Il Museo del vetro ha sede presso lo storico Palazzo dei Vescovi di Torcello, un antico edificio dalle tipiche forme del gotico fiorito. Nel corso della storia, l’antica sede della diocesi di Torcello serve diverse funzioni: nel 1861 il salone centrale ospita il progetto del sindaco Colleoni e dell’abate Vincenzo Zanetti, cultore di arte vetraria, che istituiscono un archivio finalizzato a illustrare la storia e la vita dell’isola.

Le donazioni di antichi vetri prodotti dell’isola di Murano trovano un meritato luogo di esposizione presso Palazzo dei Vescovi di Torcello, trasformando il semplice archivio in un progetto museale. Con l’annessione di Murano al Comune di Venezia nel 1923, il Museo del vetro viene incluso nel patrimonio della città tra i Musei civici veneziani. Nel 1932 si assiste a un riordinamento e un arricchimento delle collezioni che non si arresta: le donazioni da parte dei fornaci dell’isola contribuiscono all’espansione della raccolta contemporanea. Inoltre, grazie ai depositi della Soprintendenza archeologica, il museo ospita anche una sezione archeologica, che comprende preziosi pezzi rinascimentali e vetri provenienti dalla città croata di Zara.

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